Perchè giugno è il mese del Pride? 
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Direttore: Alessandro Plateroti

Perchè giugno è il mese del Pride? 

manifestazione bandiere LGBT

Giugno è il mese del Pride, il movimento che, dalle rivolte di Stonewall del 1969, lotta per la visibilità e l’uguaglianza delle persone queer di tutto il mondo.

moti di Stonewall o, semplicemente, Stonewall, furono una serie di violenti scontri fra gruppi di omosessuali e la polizia di New York. Il primo avvenne la notte fra il 27 e il 28 giugno 1969,  quando la polizia irruppe nello Stonewall Inn, un bar gay del Greenwich Village.

Di fronte a quella che fu la sede del locale ed è oggi il centro museale nazionale che celebra la cultura gay, sorge un piccolo e delicato giardino meta di quasi tutti i visitatori di New York: vi si ergono due coppie di statue in bronzo che raffigurano il pudico abbraccio di due uomini e di due donne. 

La storia di Stonewall

Lo Stonewall era, negli anni trenta, in pieno Proibizionismo, un bar di dubbia reputazione, creato in un vecchio edificio dell’Ottocento che aveva ospitato scuderie nei cavalli ed era stato trasformato nel classico speakeasy in cui era possibile bere alcolici di nascosto.

Quando la proprietà passa alla cosca dei Genovese diventa il primo gay bar di New York, tra le cui mura, per la prima volta, i gay potevano scambiarsi effusioni in pubblico.

Le retate della polizia erano la norma: prima del 1965, l’identità dei presenti al momento dell’irruzione era registrata dalla polizia e, in alcune occasioni, era anche pubblicata sui quotidiani. La polizia escogitava tutti i motivi possibili per giustificare un arresto con accuse di “indecenza”, tra cui tenersi per mano, indossare abiti del sesso opposto o semplicemente essere nel bar al momento della retata.

Soltanto nel 1966, il commissario Howard Leary, istruì le forze di polizia perché non adescassero i gay per strada per spingerli a infrangere la legge e impose che ogni poliziotto in borghese avesse un civile come testimone quando arrestava un gay. 

Logo celebrazione dei moti Stonewall
Moti Stonewall del 28 giugno – newsmondo.it

Cosa accadde la notte fra il 27 e il 28 giugno 1969?

Gli avventori dello Stonewall erano abituati alle retate ma cosa rese diversa l’irruzione di quella notte?

Esistono due ricostruzioni: la prima, quella storica, è più attendibile. La situazione, con il crescere dei movimenti di protesta anti autoritari che dettero origine al Sessantotto, e in particolare di quello contro la guerra del Vietnam cui parteciparono molti gay, diffusero nell’aria l’idea che le minoranze avessero infine il diritto di rivendicare la loro dignità. 

E infatti, dopo Stonewall, organizzazioni a difesa dei diritti dei gay vennero create anche in Canada, Regno Unito, Francia, Germania, Paesi Bassi, Nuova Zelanda e Australia e infine in Italia, nel 1971. 

L’altra ricostruzione, più popolare ma storicamente meno rigorosa, fa invece discendere i moti dalla morte, avvenuta una settimana prima, della famosissima attrice di Judy Garland, icona gay che parteciparono almeno in 12.000 ai suoi funerali.

Secondo la ricostruzione, molti avventori dello Stonewall erano ancora emotivamente provati al momento dell’irruzione.

Questa la tesi è divenuta famosa perché sostenuta nel celebre film Stonewall del 1995, anche se in realtà molti gay presenti nel locale erano semplicemente lì per trascorrere una tranquilla serata.

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ultimo aggiornamento: 18 Giugno 2025 13:31

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